sabato 2 maggio 2009

BOZZA INDICE LINEE GUIDA

Cari colleghi , senza alcuna presunzione,
ho stilato un indice da poter sviluppare, sovvertire, e riempire di contenuti al solo scopo di partire con la realizzazione di una linea guida:
(CLICCATE ALLA FINE SU commenti per lasciare suggerimenti da poter discutere il 6)

FASI:
1. EMERGENZA
2. RACCOLTA DATI
3. RICOSTRUZIONE, RESTAURO CENTRO STORICO



1. EMERGENZA
1.1. MONITORAGGIO
1.1.1. Divisione del territorio del centro storico
1.1.2. Individuazione degli edifici più rappresentativi
1.1.3. Lista dei colleghi da affiancare a VVF, Protezione Civile e Soprintendenza

2. RACCOLTA DATI
2.1. Raccolta dati fotografici e descrizioni provenienti da sopraluoghi
2.2. Segnalazione dei rischi più gravi autorità competenti

3. RICOSTRUZIONE, RESTAURO CENTRO STORICO
3.1. Individuazione delle parti di centro storico da riaprire- riapribili
3.2. Definizione degli edifici da ricostruire “COM’ERA DOV’ERA”
3.2.1. Linee guida su come intervenire in “COM’ERA DOV’ERA”
3.3. Definizione delle parti da ricostruire “INTEGRANDO ANTICO E NUOVO”
3.3.1. Linee guida su come intervenire in “INTEGRANDO ANTICO E NUOVO”
3.4. Definizione delle parti da ricostruire “EX NOVO”
3.4.1. Linee guida su come intervenire in “EX NOVO”

Arch. alessandro Giordani


INSERITE COMMENTI E CI VEDIAMO IL 6

13 commenti:

maurizio fosca ha detto...

perche non cominciamo a sviluppare il punto 2.1 con dei nostri servizi fotografici catalogati abitazione per abitazione, io sono a disposizione per eventuale gruppo.
dispongo di una discreta attrezzatura fotografica.
saluti maurizio

Alessandro Lombardo ha detto...

Grazie Alessandro, trovo molto ben fatta la scaletta che proponi anzi, penso che se ci impegnamo a sviluppare tutti i punti, il risultato potrebbe diventare una sorta di regolamento edilizio per la ricostruzione del centro storico.

laura recchione ha detto...

credo che potrebbe essere utile consultare le linee guida per la progettazione degli interventi di riparazione, miglioramento sismico e restauro dei beni architettonici danneggiati dal terremoto pubblicate sul BUR regione marche n. 15 del 29.09.2000.
Le sto cercando.
saluti laura recchione

Alessandro Lombardo ha detto...

Seguendo il suggerimento di Laura vi posto il link della RELUIS.
saluti Alessandro Lombardo
http://www.reluis.it/doc/pdf/LineeGuidaBC_210706.pdf

alessandro giordani ha detto...

Dal suggerimento diAlessandro Lombardo e Laura Recchione, ho messo il link delle "Linee Guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico" ho inserito anche altri link interessanti sulle schede generate dalle linee guida ed adottate dalla protezione civile.
Il MiBAC ha anche stilato la lista dei 44 monumenti da recuperare e le schede dei suddetti.

laura recchione ha detto...

Non riesco a trovare le "linee guida per la progettazione degli interventi di riparazione, miglioramento sismico e restauro dei beni architettonici danneggiati dal terremoto" pubblicate sul BUR regione marche n. 15 del 29.09.2000.
Ho consultato il BUR ma senza alcun risultato.
Dovrebbero essere pubblicate sul volume di Francesco Doglioni "Codice di pratica per gli interventi di miglioramento sismico nel restauro del patrimonio architettonico. Integrazioni alla luce delle esperienze della Regione Marche".
saluti Laura Recchione

Carlos F. Carrer ha detto...

Bravo Alessandro! Ci vuole un blog cosi..

Le linee guida possono essere scaricate anche da questo dal sito dei Beni Culturali
http://www.basae.beniculturali.it/opencms/multimedia/BASAE/documents/1226328036030_Linee_Guida_rischio_sismico.pdf

e le schede della Protezione Civile da questo:
http://www.legislazionetecnica.it/show_doc.asp?nomedoc=%5Cdablt%5Cd230206.pdf

Francesco Lucantoni ha detto...

Finalmente qualcuno con senso pratico!La scaletta è perfetta. Le parti del centro storico potrebbero ricalcare quelle già individuate dall protezione civile. Il problema sta nel convincere l'Ordine sulla necessità di richiedere il nostro intervento presso le autorità competenti. Nello scorso incontro "i vertici" non mi sono parsi molto fiduciosi e motivati. Nella raccolta dati sarebbe necessario che qualcuno si occupasse anche della fase di ricerca bibliografica che possa fungere da guida ai sopralluoghi (in modo da conoscere al meglio ogni singola parte degli edifici e delle opere d'arte in essi contenuti). Non potrò essere presente al prossimo incontro ma posso confermarvi fin da ora la mia disponibilità ad unirmi a voi per la raccolta dati.
Buon lavoro.

alessandro giordani ha detto...

Cari colleghi, purtroppo domani non credo di poter intervenire, essendo passato un mese esatto dalla tragedia, devo partecipare alla commemorazione della perdita di mia cugina e dei suoi due bambini.
Se avete modo di stampare qualche cosa che condividete e portare avanti il discorso, ve ne sarò grato.
Tutto quello che uscità dalla riunione di domani la metteremo in rete, in modo da implementare la discussione.
Ciao, fatemi sapere.

laura recchione ha detto...

Caro Alessandro, io con Francesco Lucantoni e Lucrezia Daniele, colleghi di Sulmona, ti siamo vicini per prematura perdita dei tuoi parenti e ad un mese dalla tragedia rinnoviamo viva solidarietà ai colleghi aquilani.
Anche noi siamo spiacenti di non poter intervenire alla riunione di domani, ma Vi diamo la nostra disponibilità di unirci a Voi per la raccolta dati e quant'altro occorre; Vi saremo grati se veramente si potessero mettere in rete le argomentazioni discusse. Inoltre abbiamo un ulteriore richiesta che sarebbe quella di mantenere i successivi incontri sempre nelle ore pomeridiane perchè in mattinata abbiamo impegni improrogabili.
Grazie della cortese disponibilità e buon lavoro per domani,
Laura Recchione, Francesco Lucantoni, Lucrezia Daniele

Alessandro Lombardo ha detto...

Caro Alessandro, mi associo alle manifestazioni di cordoglio dei colleghi, non sapevo della tua tragedia personale e me ne rammarico, comunque posso dire a beneficio tuo e degli altri che da colloqui tenutisi con il presidente e altri colleghi nella sede di S Vittorino, è emerso che le proposte dell'Ordine dovrebbero avere questo contenuto: 1)messa in sicurezza dei palazzi pericolanti;2)ripristino della viabilità di accesso al centro storico; 3) zonizzazione delle azioni di recupero per comparti ed il ripristino funzionale di porzioni di città (Quarti aquilani); recupero dei centri storici minori.
Altro argomento non secondario è la richiesta, da formulare al Governo, di pubblicare un regolamento attuativo specifico per il centro storico, dato che quanto contenuto nel decreto pubblicato, appare insufficiente per le azioni di recupero dei palazzi del centro storico.
Dovremo redigere un documento da esporre nell'incontro che si terrà Domenica p.v. con il Dott. Marchetti

Francesco Lucantoni ha detto...

Non sono stato ieri alla riunione ma ho ricevuto il file della relazione che i presenti hanno scritto. In grandi linee si rifà ai punti di Alessandro Giordano. Credo però che da un nostro documento debba emergere con più forza il nostro intento di affiancare la Soprintendenza e i Vigili del Fuoco nel loro lavoro. Dovremmo cioè richiedere chiaramente che ci venga assegnato un ruolo istituzionalmente definito. In tal modo si avrebbe la garanzia che tutte le operazioni di messa in sicurezza vengano seguite da almeno un esperto di BB. CC. e non si verifichino scempi di vario tipo a L'Aquila e nei centri minori.

albertocicerone ha detto...

Innanzitutto complimenti per questo blog pratico e funzionale....oltre a successivi intrventi di carattere tecnico,volevo sottolineare la necessità di renderci visibili agli occhi di tutti e dimostrare che dei tecnici abrizzesi non si può fare come, di tutta l'erba, un fascio.Credo sia importante allestire una sede in un punto strategico della città,sotto gli occhi delle telecamere e dei giornalisti,utilizzando quel linguaggio mediatico attraverso cui promuovere in modo palese tutta la professionalità di cui siamo in possesso e le linee guida da portare avanti.....